L’importanza della diagnosi clinica odontoiatrica

Una diagnosi clinica odontoiatrica eseguita correttamente si fonda su un’indagine completa dello stato di salute del paziente. Scopri di più, leggi la nostra news. 

Per ottenere il buon esito di un qualsiasi trattamento, dal più comune, come l’ablazione del tartaro, al più complesso, una corretta diagnosi clinica odontoiatrica è di fondamentale importanza.

Un’accurata valutazione complessiva dello stato di salute del cavo orale del paziente, infatti, permette ai nostri professionisti di sviluppare il piano di cura più adatto, nonché eseguire i trattamenti in totale sicurezza.

Il primo step fondamentale al fine di eseguire una corretta diagnosi clinica odontoiatrica è il colloquio attraverso il quale i nostri Medici Odontoiatrici approfondiscono le necessità del paziente e compilano l’anamnesi medica.

1) Il colloquio tra dentista e paziente.

Durante il colloquio con il paziente, i nostri dentisti raccolgono tutte le informazioni sul suo stato di salute, che vengono inserite e aggiornate periodicamente nella cartella clinica, e ascoltano esigenze ed eventuali problematiche.

Dopo aver compilato accuratamente l’anamnesi medica, attraverso una serie di domande ben specifiche e mirate, i nostri professionisti sono quindi pronti alla visita orale, successivo step necessario alla definizione di una corretta diagnosi clinica odontoiatrica.

 

1) Il colloquio tra dentista e paziente.

Durante il colloquio con il paziente, i nostri dentisti raccolgono tutte le informazioni sul suo stato di salute, che vengono inserite e aggiornate periodicamente nella cartella clinica, e ascoltano esigenze ed eventuali problematiche.

Dopo aver compilato accuratamente l’anamnesi medica, attraverso una serie di domande ben specifiche e mirate, i nostri professionisti sono quindi pronti alla visita orale, successivo step necessario alla definizione di una corretta diagnosi clinica odontoiatrica.

 

2) La visita orale.

Durante la visita orale il professionista si accerta, attraverso una serie di opportune verifiche, delle condizioni generali del cavo orale, per valutare, ad esempio, la presenza di situazioni a rischio dovute a carie, placca, tartaro, infezioni batteriche, infiammazioni delle gengive o, nei casi più gravi, parodontiti.

In questa fase, è importante ricordare che il dentista non si limita a controllare i soli denti, ma appunto lo stato generale di tutta la bocca: gengive, profilo osseo e masticazione vengono accuratamente esaminati per verificare eventuali problematiche.

2) La visita orale.

Durante la visita orale il professionista si accerta, attraverso una serie di opportune verifiche, delle condizioni generali del cavo orale, per valutare, ad esempio, la presenza di situazioni a rischio dovute a carie, placca, tartaro, infezioni batteriche, infiammazioni delle gengive o, nei casi più gravi, parodontiti.

In questa fase, è importante ricordare che il dentista non si limita a controllare i soli denti, ma appunto lo stato generale di tutta la bocca: gengive, profilo osseo e masticazione vengono accuratamente esaminati per verificare eventuali problematiche.

3) Gli esami radiologici.

Qualora il professionista ritenga necessario ai fini di una corretta diagnosi approfondire ulteriormente l’indagine, vengono eseguiti esami radiologici, o esaminati quelli utili già in possesso del paziente.

La salute del paziente viene prima di tutto nel nostro Centro Medico, per questo motivo laddove il paziente ci fornisca materiale radiologico recente evitiamo di ripetere l’esame utile alla diagnosi clinica.

Nel caso però questo tipo di esame sia necessario, il Centro Medico San Pio X è dotato di apparecchiature radiologiche di ultima generazione a bassa emissione di raggi: rx endorali, ortopantomografo e tc-tac cone-beam.

3) Gli esami radiologici.

Qualora il professionista ritenga necessario ai fini di una corretta diagnosi approfondire ulteriormente l’indagine, vengono eseguiti esami radiologici, o esaminati quelli utili già in possesso del paziente.

La salute del paziente viene prima di tutto nel nostro Centro Medico, per questo motivo laddove il paziente ci fornisca materiale radiologico recente evitiamo di ripetere l’esame utile alla diagnosi clinica.

Nel caso però questo tipo di esame sia necessario, il Centro Medico San Pio X è dotato di apparecchiature radiologiche di ultima generazione a bassa emissione di raggi: rx endorali, ortopantomografo e tc-tac cone-beam.

4) La definizione del piano di cura.

Ora che il professionista ha tutte le informazioni e gli esami necessari, quest’ultimo procede con la definizione del piano di cura, senza però prima illustrarne i dettagli al paziente.

I trattamenti previsti, infatti, vengono mostrati al paziente, così da poter concordare insieme a lui modalità e tempistiche di esecuzione in base alle sue esigenze personali.

In base all’anamnesi, alle abitudini di vita e alle aspettative verso la cura dentistica del paziente, il professionista presenta, ove possibile, le soluzioni a disposizione, tale da definire insieme i trattamenti più adatti. 

4) La definizione del piano di cura.

Ora che il professionista ha tutte le informazioni e gli esami necessari, quest’ultimo procede con la definizione del piano di cura, senza però prima illustrarne i dettagli al paziente.

I trattamenti previsti, infatti, vengono mostrati al paziente, così da poter concordare insieme a lui modalità e tempistiche di esecuzione in base alle sue esigenze personali.

In base all’anamnesi, alle abitudini di vita e alle aspettative verso la cura dentistica del paziente, il professionista presenta, ove possibile, le soluzioni a disposizione, tale da definire insieme i trattamenti più adatti. 

Articolo realizzato da: Omar Angelo Ferrario

il giorno: 31 Marzo 2022

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