Implantologia dentale: scoprine tutti i vantaggi!

COSA SI INTENDE PER IMPLANTOLOGIA

L’implantologia consiste nella introduzione nell’osso MASCELLARE O MANDIBOLARE,rimasto parzialmente o completamente privo di denti,di strutture metalliche in TITANIO,denominate IMPIANTI,prodotte con procedure industriali di precisione elevatissima.

L’implantologia odierna si basa sul principio dell’OSTEOINTEGRAZIONE, meccanismo grazie al quale si realizza il legame tra il Titanio del quale è costituito l’impianto e l’osso circostante a tale struttura,ed è una tecnica ad alta predicisione di successo.

PERCHE’ RICORRERE AGLI IMPIANTI ?

L’implantologia orale è una modalità di trattamento indicata per sostituire gli elementi dentali mancanti. Gli impianti dentali possono essere impiegati nel trattamento della maggior parte dei casi di edentulia e spesso rappresentano la soluzione di prima scelta rispetto alle altre possibilità riabilitative.

Presupposto fondamentale per il successo di un intervento di implantologia è il raggiungimento di una buona salute della bocca attraverso una scrupolosa igiene orale professionale e domiciliare, la costanza nel seguire un adeguato programma di prevenzione ed il controllo di altri fattori fra i quali, in particolare, il fumo.
Per poter posizionare degli impianti è necessaria la presenza di un volume osseo adeguato alla dimensione della fixture deputata a sostituire l’elemento dentale. Laddove l’osso sia inizialmente insufficiente è comunque possibile intervenire ristabilendo la situazione anatomica ottimale tramite appropriati interventi chirurgici.

Le controindicazioni all’implantologia sono molto rare ma esistono:ciascun caso va pertanto preliminarmente valutato per confermare la fattibilità dell’ intervento di implantologia,valutare opzioni terapeutiche alternative e infine programmare un corretto piano di trattamento.

COSA PUO’ FARE OGGI L’IMPLANTOLOGIA

Il carico immediato

Il protocollo standard dell’implantologia prescrive di evitare la trasmissione di carichi eccessivi masticatori agli impianti nei mesi immediatamente successivi al loro inserimento nell’osso (4 mesi per osso mandibolare; 6 mesi per osso mascellare). In questi periodi di attesa della piena osteointegrazione osso-impianto,il paziente è spesso costretto ad indossare protesi mobili parziali o totali,talvolta scomode,per motivi funzionali ed estetici.

Grazie al progressi nella ricerca dei materiali e delle forme degli impianti,in particolari condizioni cliniche è possibile modificare quanto indicato dal protocollo classico posizionando contemporaneamente all’intervento di implantologia una protesi provvisoria,fissa o rimovibile (in base alla ricostruzione protesica programmata) ancorata direttamente agli impianti. Questa procedura,definita CARICO IMMEDIATO,offre il considerevole vantaggio di migliorare immediatamente il comfort del paziente in termini di funzione masticatoria e fonetica e comodità nelle relazioni interpersonali.

Il tipico esempio di carico immediato è la sostituzione di una protesi rimovibile con una protesi fissa ancorata agli impianti:una vera e propria rivoluzione in termini di qualità di vita!

L’estetica in implantologia

Il punto d’arrivo

Non basta inserire un impianto per parlare di implantologia. L’obbiettivo di qualsiasi procedura medica riabilitativa è infatti quello di riprodurre nel modo più fedele possibile quanto è stato creato biologicamente : è questo il punto d’arrivo a cui deve tendere anche l’implantologia,che deve quindi giocoforza considerare preliminarmente anche il risultato estetico finale della riabilitazione da realizzare.

La conservazione e/o il ripristino di una corretta proporzione fra il dente ed il suo contorno gengivale consente di costruire una protesi sostenuta da impianti con una forma molto vicina alla condizione originale e,in alcuni casi,addirittura migliore della condizione di partenza.
Bisogna infatti considerare che la perdita di uno o più elementi dentali viene sempre seguita da una serie di eventi e di processi di guarigione che modificano i rapporti anatomici preesistenti determinando spesso dei deficit da un punto di vista estetico.

In questi casi è richiesto al chirurgo implantologo di recuperare la morfologia dei tessuti gengivali e dentali, in particolar modo nelle zone anteriori,che presentano la maggior valenza estetica.

E’ indispensabile diagnosticare con precisione il risultato finale che sarà possibile ottenere, confrontando e condividendo con il paziente il programma terapeutico. Allo stesso modo sarà possibile discutere preliminarmente le possibili alternative, mantenendo sempre l’obiettivo principale rappresentato dalla salute e dalla soddisfazione del paziente.