Implantologia: le soluzioni offerte per il tuo sorriso

Prima di capire quali siano i vantaggi offerti da questa branca dell’odontoiatria, è bene precisare cosa si intende per implantologia in ambito dentale.

Per implantologia s’intende l’introduzione nell’osso mascellare o mandibolare, rimasto parzialmente o completamente privo di denti, di strutture metalliche in titanio, denominate appunto impianti, realizzati con procedure industriali di precisione elevatissima.

L’implantologia odierna si basa quindi sul principio dell’osteointegrazione, processo grazie al quale si realizza il legame tra il titanio del quale è costituito l’impianto e l’osso circostante a tale struttura, ed è una tecnica che, oltre a garantire il massimo del comfort al paziente, vanta un’altissima precisione di successo.

Quando ricorrere all’implantologia?

L’implantologia orale è una modalità di trattamento indicata per sostituire gli elementi dentali mancanti e ripristinare quindi le funzioni sia masticatorie che estetiche precedenti l’intervento.

Gli impianti dentali possono essere impiegati nel trattamento della maggior parte dei casi di edentulia e spesso rappresentano la soluzione di prima scelta rispetto alle altre possibilità riabilitative.

Presupposto fondamentale per il successo di un intervento di implantologia è il raggiungimento di una buona salute della bocca attraverso una scrupolosa igiene orale professionale e domiciliare, la costanza nel seguire un adeguato programma di prevenzione ed il controllo di altri fattori fra i quali, in particolare, il fumo.

Quando ricorrere all’implantologia?

L’implantologia orale è una modalità di trattamento indicata per sostituire gli elementi dentali mancanti e ripristinare quindi le funzioni sia masticatorie che estetiche precedenti l’intervento.

Gli impianti dentali possono essere impiegati nel trattamento della maggior parte dei casi di edentulia e spesso rappresentano la soluzione di prima scelta rispetto alle altre possibilità riabilitative.

Presupposto fondamentale per il successo di un intervento di implantologia è il raggiungimento di una buona salute della bocca attraverso una scrupolosa igiene orale professionale e domiciliare, la costanza nel seguire un adeguato programma di prevenzione ed il controllo di altri fattori fra i quali, in particolare, il fumo.

Condizioni e possibili controindicazioni

Per poter posizionare degli impianti è necessaria la presenza di un volume osseo adeguato alla dimensione della fixture, ossia la vite dell’impianto, deputata a sostituire l’elemento dentale.

Laddove l’osso sia inizialmente insufficiente è comunque possibile intervenire ristabilendo la situazione anatomica ottimale tramite appropriati interventi chirurgici.

Le controindicazioni all’implantologia sono molto rare, ma tuttavia esistono: ciascun caso va pertanto preliminarmente valutato per confermare la fattibilità dell’intervento di implantologia, valutare opzioni terapeutiche alternative e infine programmare un corretto piano di trattamento.

Condizioni e possibili controindicazioni

Per poter posizionare degli impianti è necessaria la presenza di un volume osseo adeguato alla dimensione della fixture, ossia la vite dell’impianto, deputata a sostituire l’elemento dentale.

Laddove l’osso sia inizialmente insufficiente è comunque possibile intervenire ristabilendo la situazione anatomica ottimale tramite appropriati interventi chirurgici.

Le controindicazioni all’implantologia sono molto rare, ma tuttavia esistono: ciascun caso va pertanto preliminarmente valutato per confermare la fattibilità dell’intervento di implantologia, valutare opzioni terapeutiche alternative e infine programmare un corretto piano di trattamento.

Cosa può fare oggi l’implantologia: il carico immediato

Il protocollo standard dell’implantologia prescrive di evitare la trasmissione di carichi eccessivi masticatori agli impianti nei mesi immediatamente successivi al loro inserimento nell’osso, nello specifico 4 mesi per osso mandibolare e 6 mesi per osso mascellare.

In questi periodi di attesa della piena osteointegrazione osso-impianto, il paziente è spesso costretto ad indossare protesi mobili parziali o totali, talvolta scomode, per motivi funzionali ed estetici.

Grazie ai progressi nella ricerca dei materiali e delle forme degli impianti, in particolari condizioni cliniche è possibile modificare quanto indicato dal protocollo classico posizionando contemporaneamente all’intervento di implantologia una protesi provvisoria, fissa o rimovibile, in base alla ricostruzione protesica programmata, ancorata direttamente agli impianti.

Questa procedura, definita carico immediato, offre il considerevole vantaggio di migliorare immediatamente il comfort del paziente in termini di funzione masticatoria, fonetica e comodità: da una protesi rimovibile ad una fissa ancorata agli impianti, infatti, è tutta un’altra vita!

Cosa può fare oggi l’implantologia: il carico immediato

Il protocollo standard dell’implantologia prescrive di evitare la trasmissione di carichi eccessivi masticatori agli impianti nei mesi immediatamente successivi al loro inserimento nell’osso, nello specifico 4 mesi per osso mandibolare e 6 mesi per osso mascellare.

In questi periodi di attesa della piena osteointegrazione osso-impianto, il paziente è spesso costretto ad indossare protesi mobili parziali o totali, talvolta scomode, per motivi funzionali ed estetici.

Grazie ai progressi nella ricerca dei materiali e delle forme degli impianti, in particolari condizioni cliniche è possibile modificare quanto indicato dal protocollo classico posizionando contemporaneamente all’intervento di implantologia una protesi provvisoria, fissa o rimovibile, in base alla ricostruzione protesica programmata, ancorata direttamente agli impianti.

Questa procedura, definita carico immediato, offre il considerevole vantaggio di migliorare immediatamente il comfort del paziente in termini di funzione masticatoria, fonetica e comodità: da una protesi rimovibile ad una fissa ancorata agli impianti, infatti, è tutta un’altra vita!

L’implantologia è anche estetica!

Non basta inserire un impianto per parlare di implantologia.

L’obbiettivo di qualsiasi procedura medica riabilitativa, infatti, è quello di riprodurre nel modo più fedele possibile quanto è stato creato biologicamente: è questo il punto d’arrivo a cui deve tendere anche l’implantologia, che deve quindi giocoforza considerare preliminarmente anche il risultato estetico finale della riabilitazione da realizzare.

La conservazione e/o il ripristino di una corretta proporzione fra il dente ed il suo contorno gengivale consente di costruire una protesi sostenuta da impianti con una forma molto vicina alla condizione originale e, in alcuni casi, addirittura migliore della condizione di partenza.

L’implantologia è anche estetica!

Non basta inserire un impianto per parlare di implantologia.

L’obbiettivo di qualsiasi procedura medica riabilitativa, infatti, è quello di riprodurre nel modo più fedele possibile quanto è stato creato biologicamente: è questo il punto d’arrivo a cui deve tendere anche l’implantologia, che deve quindi giocoforza considerare preliminarmente anche il risultato estetico finale della riabilitazione da realizzare.

La conservazione e/o il ripristino di una corretta proporzione fra il dente ed il suo contorno gengivale consente di costruire una protesi sostenuta da impianti con una forma molto vicina alla condizione originale e, in alcuni casi, addirittura migliore della condizione di partenza.

L’importanza dell’implantologia per l’estetica dentale

Bisogna infatti considerare che la perdita di uno o più elementi dentali viene sempre seguita da una serie di eventi e di processi di guarigione che modificano i rapporti anatomici preesistenti determinando spesso dei deficit da un punto di vista estetico.

In questi casi è richiesto al chirurgo implantologo di recuperare la morfologia dei tessuti gengivali e dentali, in particolar modo nelle zone anteriori, che presentano la maggior valenza estetica.

È indispensabile diagnosticare con precisione il risultato finale che sarà possibile ottenere, confrontando e condividendo con il paziente il programma terapeutico.

Allo stesso modo sarà possibile discutere preliminarmente le possibili alternative, mantenendo sempre l’obiettivo principale rappresentato dalla salute e dalla soddisfazione del paziente.

L’importanza dell’implantologia per l’estetica dentale

Bisogna infatti considerare che la perdita di uno o più elementi dentali viene sempre seguita da una serie di eventi e di processi di guarigione che modificano i rapporti anatomici preesistenti determinando spesso dei deficit da un punto di vista estetico.

In questi casi è richiesto al chirurgo implantologo di recuperare la morfologia dei tessuti gengivali e dentali, in particolar modo nelle zone anteriori, che presentano la maggior valenza estetica.

È indispensabile diagnosticare con precisione il risultato finale che sarà possibile ottenere, confrontando e condividendo con il paziente il programma terapeutico.

Allo stesso modo sarà possibile discutere preliminarmente le possibili alternative, mantenendo sempre l’obiettivo principale rappresentato dalla salute e dalla soddisfazione del paziente.

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Articolo realizzato da: Omar Angelo Ferrario

il giorno: 3 Giugno 2022

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